41ª edizione, anno 2017, poesia e satira in vernacolo di radice veneta
Norme Prima fase gennaio – 1º maggio 2017:
- Il concorso a Tema libero si articola in:
- sezione POESIA
- sezione SATIRA (in versi)
con la possibilità di partecipare ad entrambe.
- Sono ammessi componimenti inediti, scritti in uno dei dialetti delle Tre Venezie di radice Veneta. Si raccomanda un adeguato Glossario.
- I componenti, uno per sezione, stampati e brevi (limite massimo, una trentina di versi), dovranno pervenire a “Premio Aque Slosse” – Casella Postale nº 44 – 36061 Bassano del Grappa (VI)” entro il 17 marzo 2017 in 6 copie, di cui una sola con firma, indirizzo postale, recapito telefonico ed eventuale e-mail. È obbligatorio indicare la Sezione nella quale si intende concorrere.
- Non sono ammessi al concorso i vincitori dell’ultima edizione, né i premiati dell’Alfiere d’oro. Non è richiesta nessuna quota d’iscrizione.
- Le Commissioni esaminatrici sceglieranno, in ordine, le tre migliori Poesie e le due migliori Satire, più eventuali Segnalazioni.
- L’organizzazione si riserva il diritto di una eventuale pubblicazione in raccolte antologiche dei lavori presentati, senza che ciò comporti compenso alcuno al concorrente.
- La partecipazione presuppone l’accettazione delle norme che regolano il concorso.
- Le premiazioni verrano inserite nel contesto della “Festa delle Acque” il 1º maggio 2017 alle ore 15.00, presso Villa Roberti – Casa Betania – situata in località “alle Acque di San Giorgio” Via San Giorgio di Bassano del Grappa – nel contesto della festa popolare del vino e dell’olio delle Pedemontane Venete.
- Stralcio del verbale della giuria sarà comunicato ai premiati per posta o via e-mail.
Seconda fase a Ottobre – Dicembre:
Al fine di far conoscere l’espressione dialettale, le composizioni premiate e segnalate stampate in un opuscolo, saranno diffuse presso: scuole superiori, associazioni e gruppi vari in un ambito territoriale da noi contattabile e, a richiesta, anche altrove. Con questa iniziativa s’intende dare a più persone la possibilità di esprimere una loro scelta di gradimento che sarà resa pubblica in un incontro entro dicembre 2017; al mattino, tra autori, studenti e insegnanti con relazioni, recite e dibattito.
In tale occasione sarà consegnato l’ALFIERE D’ORO a personalità che con scritti e opere valorizzano e onorano “le lingue locali”. Nel pomeriggio avrà luogo un incontro analogo con le associazioni. Tutte le relazioni prodotte saranno poste agli atti nell’archivio dell’Accademia.
Il premio è nato nel 1976 per iniziativa del Comitato Feste Popolari nell’abito della “Festa dei Fiori” alle Acque di San Giorgio con l’intento di promuovere (tutti) i valori che sono patrimonio della tradizione nostra radice, dalla quale camminiamo per sviluppare e realizzare l’identità di singoli e di “popolo”.
Acque “Slosse” – acque stagnanti, ferme, non utilizzate – sta a significare l’abbandono della cultura, quindi dei valori della tradizione, ricca invece di forza vitale di cui la poesia e la satira sono espressione. Pertanto l’iniziativa si presta ad occasione per smuovere ed utilizzare quest’acqua che ristagna anche in ciascuno di noi. Ciò non vuol dire trapiantare la passata cultura nella attuale e neppure gongolarsi in sentimentalismi superflui e vani, ma riscoprire in questa ed in quella cultura la radice di ciò che lega e sempre serve.(dal bando di concorso del 1978)